(Teleborsa) – Se dovessero calare le tensioni su mercati, si potrebbe anche non usare l’intera dotazione del PEPP, il piano di acquisti per l’emergenza pandemica varato dalla BCE e confermato anche nei verbali della riunione di politica monetaria.
Lo ha dichiarato l’esponente dell’esecutivo della Bce Yves Mersch a un webinar, chiarendo che la decisione spetterà al Consiglio direttivo, in caso “dovesse valutare che le tensioni del mercato si sono allentate a sufficienza”.
Mersch ha poi evidenziato che nel lungo termine la flessibilità del Pepp “non dovrebbe minare le garanzie e i limiti che abbiamo fissato nei nostri programmi di acquisto per rispettare i confini costituzionali che la politica monetaria non può oltrepassare e che comportano rischi di finanziamento monetario”.
Proprio per questa flessibilità – ha concluso – “il Pepp deve rimanere uno strumento temporaneo di crisi“.
La BCE ha poi chiarito di aver trovato una “soluzione pragmatica e sensata” alla controversia con la Corte costituzionale federale tedesca di Karlsruhe. Lo ha detto il governatore della Banca di Finlandia, e membro del Consiglio Bce, Olli Rehn in un’intervista all’Handelsblatt.