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Dadone lancia PA nel futuro: digitalizzazione, semplicità e trasparenza

(Teleborsa) – “La P.A., in questa fase di emergenza, non si è mai fermata, ha garantito i servizi essenziali e ha contribuito alla coesione, alla tenuta della nostra collettività. Ora deve avere l’ambizione di fare da trampolino di lancio per la competitività del Paese, creando un ambiente che sia sempre più “friendly” per gli investimenti e le intraprese economiche”. Lo ha detto il Ministro della P.A., Fabiana Dadone, in un’intervista al magazine online dell‘Eurispes, tracciando la strada del futuro che passa da “digitalizzazione, maggiore semplicità, trasparenza, chiarezza su procedure e tempi di erogazione dei servizi”.

“Tutto il lavoro che stiamo facendo ha un obiettivo chiave: mettere cittadini e imprese al centro della relazione con la macchina dello Stato, chiarisce Dadone anticipando che il “once only” è “la prossima sfida e siamo già a buon punto: un documento dato a una PA non può essere più chiesto nuovamente da altre PA. L’interconnessione delle banche dati e’ un progetto ambizioso, ma alla portata. Proprio come lo smart working”.

Bocciato invece il Mes che per Dadone è uno “strumento vecchio, concepito ai tempi della crisi finanziaria originata dal “crac Lehman”, non ha nulla a che vedere con l’attuale contesto europeo. Nulla fa pensare che non ci saranno condizionalità ben precise laddove venga corretto. E poi, se per mera ipotesi dovessimo essere gli unici a utilizzarlo, si porrebbe un problema di percezione da parte dei mercati, che potrebbe contribuire a far schizzare in alto i tassi su tutta la curva del nostro debito”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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