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CDP Venture Capital, Resmini: “Startup polmone fondamentale per rilancio dell'Italia”

(Teleborsa) – “Sostenere le startup e rilanciare i settori chiave di questo Paese”. Questo – come afferma l’amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital SGR – Fondo nazionale per l’innovazione, Enrico Resmini – l’obiettivo del Piano Industriale 2020-2022 di CDP Venture Capital “Dall’Italia per innovare l’Italia” , approvato dal CdA presieduto da Francesca Bria.

“L’obiettivo del Fondo per il prossimo triennio – spiega Resmini – è rendere il Venture Capital un asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione del Paese investendo rapidamente e in modo efficace i capitali assegnati e creando i presupposti per una crescita complessiva e sostenibile dell’intero ecosistema il sistema del venture capital italiano”. La dotazione della SGR è di circa 1 miliardo di euro fra le risorse allocate pariteticamente dal Governo, tramite il Mise, e dal Gruppo CDP, attraverso la sua controllata CDP Equity. Ad oggi la sottoscrizione è prossima a raggiungere circa 800 milioni di euro, di cui 260 milioni di euro attraverso il Fondo di co-investimento Mise (dotazione target pari a 310 milioni di euro), che co-investirà sistematicamente con i fondi gestiti da CDP Venture Capital.

Quali, in questa fase di emergenza nazionale, gli obiettivi del Piano Industriale 2020-2022 “Dall’Italia per innovare l’Italia” di CDP Venture Capital?

“In questa emergenza è importante sostenere le startup perché sono un polmone di innovazione fondamentale per reinventare l’Italia e rilanciare i settori chiave di questo Paese. Il Fondo Nazionale Innovazione nasce proprio a questo scopo, per sostenere le startup, sostenere il sistema del venture capital italiano e aiutare l’ecosistema complessivo a raggiungere i livelli ai quali un paese come l’Italia merita di arrivare”.

CDP Venture Capital parte con una dotazione di un miliardo di euro. Come verrà gestito il capitale?

“Un miliardo di euro dei quali 800 milioni già sottoscritti e operativi. Lavoreremo attraverso un mix di investimenti diretti alle startup e indiretti, aiutando e supportando gli attori del sistema di venture capital quindi altri Fondi, acceleratori, poli di trasferimento tecnologico. Già in questi primi mesi abbiamo deliberato più di cento milioni di euro che impatteranno la vita di oltre 160 startup. Nei prossimi anni continueremo attraverso questi fondi a supportare lo sviluppo di tutto il sistema”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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