(Teleborsa) – Audizione finale in Antitrust sull’operazione lanciata da su . Davanti al collegio dell’authority, presieduta da Roberto Rustichelli, sono intervenute, in forma collegiale, tutte le parti dell’istruttoria allo scopo di rappresentare la propria posizione e fare le proprie considerazioni sull’operazione e sull’adeguatezza dei rimedi pro-concorrenziali proposti da Intesa.
All’audizione erano presenti i legali di Ca’ de Sass, Ubi, , , e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia (Fbml).
Per superare le obiezioni Antitrust Ca’ de Sass ha recentemente alzato a 532 il numero degli sportelli di Ubi che cederà a Bper in caso di successo dell’offerta pubblica di scambio.
Nessun commento delle parti e dall’Antitrust sui contenuti dell’audizione, servita a Intesa e Bper per motivare l’adeguatezza dell’accordo sulle filiali allo scopo di rimuovere i timori dell’Authority per gli impatti della concentrazione sulla concorrenza.
Sul fronte opposto UBI, i suoi due azionisti Fbml e Cattolica, che della banca è anche partner bancassicurativo, nonché Unicredit, intervenuta nel procedimento per dare man forte nel giudicare la fusione con Intesa dannosa per la concorrenza.
Con l’audizione finale si chiude la fase istruttoria e prende il via quella decisoria: il verdetto dell’Antitrust è atteso nella seconda metà di luglio, una volta raccolto il parere non vincolante dell’Ivass.