(Teleborsa) – La Bank of England (BoE), come atteso, ha aumentato il piano di Quantitative Easing di 100 miliardi ed ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0,10%, confermando un costo del denaro sui minimi storici, dopo aver attuato già due tagli da inizio anno ( a gennaio tassi erano allo 0,75%).
La decisione di lasciare invariati i tassi di interesse è stata votata dal Comitato di politica monetaria (Monetary Policy Committee, o MPC) a maggioranza (8 voti a favore e 1 contrario), mentre nella precedente riunione tutti i membri avevano votato a favore.
Il Monetary Policy Committee ha poi deciso, all’unanimità, di accrescere il Piano QE di ulteriori 100 miliardi, come ampiamente atteso dal mercato, portando il totale a 745 miliardi di sterline.
“Vi sono segnali di ripresa della spesa per consumi e servizi, a seguito dell’allentamento delle restrizioni legate all’attività economica di Covid”, ammette la banca centrale, aggiungendo che le prospettive economiche sono ancora negative. “Permangono rischi al ribasso per le prospettive globali – ha sottolineato – anche a causa della diffusione di Covid-19 nelle economie dei mercati emergenti e dal ritorno ad un tasso più elevato di contagio nelle economie avanzate”.
La BoE ha però assicurato che “recenti ulteriori annunci di una politica monetaria e fiscale accomodanti aiuteranno a sostenere la ripresa“.