(Teleborsa) – Salgono a 236.142 i casi totali di coronavirus in Italia, con un incremento di 346 unità rispetto a ieri.
Stabile il numero dei decessi, 55 oggi contro i 56 di ieri, che portano il totale a 34.301 da inizio epidemia (nel numero totale sono conteggiati anche 23 decessi comunicati dalla Regione Lazio ma riferiti ai mesi di marzo e aprile.) Il numero totale di attualmente positivi è di 27.485, con una decrescita di 1.512 assistiti rispetto a ieri. Quello dei dimessi e guariti sale invece a 174.865, con un incremento di 1.780 persone rispetto a ieri. E’ quanto rende noto l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 16.785 in Lombardia, 2.820 in Piemonte, 1.727 in Emilia-Romagna, 778 in Veneto, 502 in Toscana, 244 in Liguria, 1.357 nel Lazio, 677 nelle Marche, 337 in Campania, 422 in Puglia, 70 nella Provincia autonoma di Trento, 842 in Sicilia, 105 in Friuli Venezia Giulia, 509 in Abruzzo, 95 nella Provincia autonoma di Bolzano, 21 in Umbria, 34 in Sardegna, 7 in Valle d’Aosta, 45 in Calabria, 97 in Molise e 11 in Basilicata.
Intanto, continua a essere la città metropolitana di Milano la zona più colpita dal coronavirus in Lombardia con 97 dei 210 nuovi casi registrati in tutta la Regione.
PECHINO, TORNA LA PAURA – Nuovi casi di coronavirus hanno fatto scattare oggi il lockdown in diversi quartieri di Pechino. Undici complessi residenziali nel sud della capitale della Cina sono stati isolati a causa di un focolaio di Covid-19 collegato al mercato della carne di Xinfadi, secondo quanto riferito da funzionari locali. Nove tra scuole e asili nelle vicinanze sono stati chiusi.