(Teleborsa) – E’ Francesco Starace l’uomo al vertice della nella classifica Top Manager Reputation, l’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia. L’appena riconfermato Ad di ritira il “Premio Manager Utility Energia 2019” ed è tra i firmatari dell’European Alliance for a Green Recovery, che gli valgono 5,21 punti aggiuntivi di score reputazionale (punteggio 75,02).
Scende al secondo posto John Elkann (71,02), al centro del dibattito per l’acquisizione di Gedi e per il prestito chiesto da FCA, ma anche per l’iniziativa di Ferrari che produce valvole speciali per convertire maschere subacquee in respiratori per pazienti Covid.
Sul terzo gradino si conferma terzo l’Ad di Carlo Messina (69,61) grazie ad una serie di iniziative, come il”Prestito Sollievo” per il Terzo settore ed il “Programma Rinascimento” per il Comune di bergamo.
Stabili Urbano Cairo (66,26) che ha commemorato il 71° anniversario della tragedia di Superga, e l’Ad di Claudio Descalzi (61,35), forte dell’impegno per la transizione energetica. Si confermano al sesto Remo Ruffini (60,12), al settimo Giorgio Armani (60) e all’ottavo Matteo Del Fante (59,23).
Sale al nono Marco Alverà (57,52) inseguito da Pietro Salini (56,58) in seguito al completamento del Ponte di Genova.
Appena fuori dalla top ten un terzetto di imprenditori italiani, Alessandro Benetton (56,29), Diego Della Valle (55,60) e Alberto Bombassei (55,54) .
Quattordicesimo in classifica un manager pubblico, Fabrizio Palermo, numero uno di CDP, (55,53) che scala la classifica grazie al lancio del Social Bond per sostenere imprese e pubbliche amministrazioni colpite dall’emergenza e per il protocollo con Saipem per la transizione energetica.
Sale al quindicesimo posto Leonardo Del Vecchio (54,02) dopo la donazione all’Università di Padova un nuovo laboratorio per l’esame dei tamponi.
Da segnalare anche nuovi ingressi in Top 100 per Marco Patuano (57°) e Renato Mazzoncini (69°) di , il nuovo Presidente di Enel Michele Crisostomo (75°), Guido Bastianini Ad di (84°), Marco Travaglia di Nestlé Italia (86°), Lucia Calvosa Presidente di Eni (91°), Francesca Isgrò (92°) e Paolo Simioni (97°) di Enav, Valentina Bosetti Presidente di (93°) e Giuseppe Gola Ad di (98°).