(Teleborsa) – Mentre i Paesi cercano di rilanciare il turismo per ridare slancio alle economie duramente colpite dalla pandemia di Covid-19, le compagnie aeree europee iniziano a riprendere l’operatività.
Un giorno prima della riapertura delle frontiere del Paese verso gli altri Paesi dell’area Schengen, Alitalia ha presentato ieri il volo a lungo raggio da Roma a New York che sarà effettuato due volte a settimana. Dall’inizio di marzo, il lockdown ha bloccato la compagnia aerea, tranne che per alcuni voli cargo e alcuni rotte organizzate per rimpatriare gli italiani dai luoghi pericolosi della diffusione pandemica. La compagnia aerea riprenderà oggi anche i voli tra Roma e le città sarde di Alghero e Olbia, così come i voli tra Roma e le città spagnole di Barcellona e Madrid. Tutti i voli – fa sapere Alitalia – si svolgeranno con le regole di distanziamento sociale in vigore, i voli saranno limitati al 33-50% della capacità a seconda del tipo di aeromobile.
Lufthansa, la più grande compagnia aerea tedesca, ha annunciato ieri che a partire dall‘8 giugno renderà obbligatorio l’uso della mascherina a bordo. Questo cambiamento si applicherà inizialmente a Lufthansa, Eurowings e Lufthansa Cityline e sarà effettivo fino al 31 agosto 2020.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (OMT) ha dichiarato domenica, 31 maggio, che le restrizioni ai viaggi nel mondo introdotte in risposta al coronavirus sono state leggermente attenuate. L’agenzia con sede a Madrid ha sottolineato l’importanza del turismo internazionale nella promozione della crescita economica sostenibile. “La riduzione tempestiva e responsabile delle restrizioni ai viaggi contribuirà ad assicurare i numerosi benefici sociali ed economici che il turismo garantisce in modo sostenibile. Questo contribuirà al sostentamento di molti milioni di persone in tutto il mondo – ha affermato il Segretario Generale dell’OMT Zurab Pololikashvili –. Il settore è un motore di sviluppo sostenibile e un pilastro dell’economia. L’OMT sottolinea la necessità di vigilanza, responsabilità e cooperazione internazionale, poiché il mondo si sta lentamente aprendo di nuovo”. Il 7 maggio, l’organizzazione ha previsto che il numero di turisti internazionali diminuirà tra il 60% e l’80% nel 2020 a causa degli effetti della pandemia.
Per quanto riguarda la ‘guerra delle quarantene’ che ha visto, negli ultimi mesi, un braccio di ferro tra i diversi Paesi, la Lituania ha revocato lunedì, 1 giugno, la regola dell’autoisolamento di 14 giorni per i viaggiatori provenienti da 24 Paesi europei. I viaggiatori provenienti da Malta, Irlanda e Spagna sono ancora soggetti all’autoisolamento obbligatorio per 14 giorni, mentre è ancora vietato viaggiare da Belgio, Svezia, Portogallo e Regno Unito, dove il numero di pazienti Covid-19 supera i 25 casi ogni 100mila abitanti. Finora la Lituania ha ripreso i voli regolari per Lettonia, Estonia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi e prevede di riattivare l’operatività dei voli per Danimarca, Israele e Finlandia nella prossima settimana.
Dal 1 luglio Malta riaprirà il suo aeroporto per alcuni Paesi europei e Israele. L’abolizione delle restrizioni si applica solo ai voli diretti e i passeggeri devono garantire di essere rimasti nello stesso Paese per quattro settimane prima del volo. A Cipro la riapertura degli aeroporti è prevista per il 9 giugno, quando si prevede la ripresa dei voli con 19 Paesi considerati dalle autorità cipriote relativamente sicuri. La maggior parte degli hotel offre grandi sconti, ma hanno annunciato sui loro siti web che l’alloggio non sarà disponibile prima del 20 giugno, quando i viaggiatori provenienti da Grecia, Malta, Bulgaria, Norvegia, Austria, Finlandia, Slovenia, Ungheria, Israele, Danimarca, Germania, Slovacchia e Lituania viaggeranno liberamente senza avere alcuna prova negativa relativa a test per Covid-19, quelli provenienti da altri sei Paesi avranno ancora bisogno dei risultati dei test.
In Grecia il ministero del Turismo ha annunciato venerdì scorso la prima lista di 29 Paesi, tra cui la Cina, che possono inviare turisti in Grecia a partire dal 15 giugno negli aeroporti di Atene e Salonicco. La lista è stata redatta sulla base dei dati epidemiologici e degli annunci dell’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea (AESA), seguendo le raccomandazioni degli scienziati greci. Questi viaggiatori saranno sottoposti solo a test a campione per il Covid-19 all’arrivo. Inoltre, a partire dalla metà di giugno la Grecia sarà aperta anche ai visitatori provenienti da altri Paesi. Ma almeno fino al 30 giugno, tutti i turisti provenienti da un aeroporto della lista dell’AESA delle aree colpite da Covid-19 ad alto rischio di trasmissione, sono obbligati a essere testati all’arrivo e dovranno passare una notte in un hotel designato. Secondo il ministro greco del Turismo, Harry Theocharis, se il test è negativo, il passeggero deve essere messo in quarantena per sette giorni, mentre se il test è positivo, la quarantena sarà controllata e durerà 14 giorni. Il ministro sottolinea che le autorità greche si concentreranno sugli aeroporti di partenza ma non sulla nazionalità dei viaggiatori. A partire dal 1 luglio, i voli internazionali sono ammessi in tutti gli aeroporti della Grecia e i visitatori sono sottoposti a test a campione all’arrivo, mentre ulteriori restrizioni saranno annunciate in un secondo momento.