(Teleborsa) – Leonardo del Vecchio non pensa ad un matrimonio fra ed una delle rivali europee o , come ipotizzato da indiscrezioni di stampa, ma a riportare il Leone di Trieste “al ruolo leader che aveva nel mercato assicurativo europeo alla fine degli anni ’90 e che poi ha perso”.
A precisarlo a Reuters è una fonte vicina all’imprenditore marchigiano, che tramite il veicolo finanziario Delfin ha chiesto alla BCE di poter salire sino al 20% di , che è il maggior azionista di Generali con una quota del 13%. Nello stesso tempo Del Vecchio detiene una partecipazione del 4,8% della compagnia assicurativa.
La stessa fonte ha anche precisato che il fondatore di Luxottica “non intende presentare una lista propria” per il rinnovo del CdA di piazzetta Cuccia a ottobre e che il suo investimento “non è ostile”.
Nel frattempo, il Governo italiano guarda con attenzione al dossier Mediobanca-Generali, ma non sembrerebbe intenzionato ad esercitare il Golden Power, nonostante le preoccupazioni espresse dal Copasir.
In Borsa, Mediobanca guadagna oggi il 3,88% e Generali il 4,33%.