(Teleborsa) – A seguito del provvedimento disposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che aggiorna le linee guida precedentemente stabilite e che si aggiunge alle varie azioni intraprese per il contenimento del Covid-19, da domani mercoledì 3 giugno, nelle stazioni ferroviarie italiane dell’alta velocità diventerà obbligatoria la misurazione della temperatura corporea per tutti i passeggeri che si metteranno in viaggio sui treni della media e lunga percorrenza, quindi sia Alta Velocità che InterCity.
Lo rende noto FSNews specificando anche che tra le azioni adottate per il contenimento e la prevenzione dal virus, sono stati disposti anche ingressi e percorsi dedicati e distanziamento interpersonale. Dal 3 giugno a chi si sposta con i treni Alta Velocità e InterCity, nel caso sia rilevata una temperatura superiore ai 37,5° C non sarà consentito l’accesso a bordo del treno.
Il Gruppo FS Italiane quindi raccomanda a tutti i viaggiatori di presentarsi in stazione con anticipo rispetto alla partenza del proprio treno, per consentire un agevole svolgimento dei controlli ed evitare che si creino assembramenti. Dal 3 giugno saranno 80 le Frecce e 48 gli InterCity in circolazione sulle principali direttrici del Paese, insieme a 4.653 corse regionali.