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Lockdown e trasporto ferroviario, come il Gruppo FS affronta la ripresa

(Teleborsa) – Fase 2, l’immediato dopo lockdown. L’inizio della ripresa, che coinvolge naturalmente e in particolare modo il mondo del trasporto pubblico, costretto a uno stop tanto improvviso quanto inaspettato, con tutti gli innumerevoli problemi che ha comportato e che non son certo terminati. Problemi più complessi ora nel momento della ripresa, anche per l’incertezza di una situazione che in ogni caso, pur con il cauto ottimismo sull’andamento della pandemia, costringe alla prudenza. Sul fronte ferroviario il Gruppo FS, decisamente il Gruppo industriale più importante del Paese, come sta affrontando operativamente la situazione? Teleborsa ha incontrato alla stazione di Roma Termini il suo “portavoce” Marco Mancini:

Lockdown Fase 2 ripresa, Trenitalia e appunto ripresa dell’attività graduale per step…

“Siamo passati da un minimo di 14 corse, 8 Frecce e 6 InterCity nel periodo del lockdown, giusto per assicurare il diritto alla mobilita di persone che comunque si spostavano per motivi di lavoro, medici, infermieri, volontari, i quali hanno viaggiato tra l’altro gratis sui nostri treni, a una crescita progressiva dell’offerta che ha portato da qualche giorno le Frecce a essere 38 e 20 gli Intercity. A giugno, quando si prevede finirà il confinamento regionale ma ci sarà la possibilità di spostarsi tra regioni, l’offerta crescerà di nuovo e passeremo a 74 Frecce e 48 InterCity. Tutto questo con una visione proiettata verso l’estate. A metà giugno cambierà l’orario, entrerà in vigore l’orario estivo e stiamo pensando a un offerta che punti a incentivare il turismo interno, le località di mare. Stiamo pensando al Salento, stiamo pensando a tutta la costa tirrenica, dalla Versilia a scendere, stiamo pensando all’adriatica, stiamo pensando alle località di montagna. Insomma il nostro obiettivo, l’obiettivo tutto il Gruppo è quello di sostenere il rilancio del settore turistico che sta soffrendo inevitabilmente le conseguenze della pandemia

Il problema maggiore è il distanziamento a bordo…

“Noi abbiamo adottato tutta una serie di misure fin dall’inizio della dell’emergenza con sanificazioni, igenizzazione degli ambienti sia di lavoro che di viaggio. Per quanto riguarda il distanziamento sulle Frecce sugli InterCity la prenotazione obbligatoria e quando si acquista qil biglietto automaticamente si acquistano dei posti distanziati dai compagni di viaggio. Quindi un acquisto a scacchiera che garantisce il cosiddetto cosiddetto distanziamento sociale. Un distanziamento che avviene anche nelle fasi di ingresso e di uscita dal treno, con percorsi separati e con porte separate. E in più, a tutti i viaggiatori, a prescindere a livello di servizio in quel viaggio, viene consegnato un kit di protezione personale che contiene una mascherina protettiva, dei guanti, del gel igienizzante e anche un appoggiatesta personale monouso”.

Per la lunga percorrenza Frecce e Intercity il problema del distanziamento con la prenotazione obbligatoria è risolto. Ma per i 4.400 convogli regionali che già circolano si tratta di misure più difficili da attuare

“Anche in questo caso l’offerta abbiamo messo in piedi, ovviamente di concetto con le Regioni, è tale da riuscire a rispondere adeguatamente alla domanda e consentire a bordo del treno di preservare sempre appunto il distanziamento sociale. Anche qui ci sono dei marker sulle sedute che identificano quelle che possono essere occupate e quelle che vanno lasciate libere. Quelle occupate in genere sono quelle lato finestrino, che consentono quindi anche di mantenere il corridoio libero e il distanziamento anche dalle persone che in piedi entrano e escono dal treno. Abbiamo oltre 4.400 treni destinati anche questi a crescere e destinati a crescere ulteriormente nel
periodo estivo perché anche i treni regionali, oltre a svolgere la funzione che quotidianamente svolgono portando i lavoratori nei loro posti di lavoro e a casa la la sera, sono anche un elemento importante per il turismo di prossimità, per raggiungere borghi, raggiungere località che sono importanti e preziose per il rilancio turistico”.

E invece i problemi di assembramento quando il pubblico aumenterà nelle banchine, per le stazioni appunto e per il trasporto regionale?

“L’intera organizzazione del Gruppo FS prevede quello di cui abbiamo parlato, Trenitalia, cioè i vettori di trasporto, ma anche tutto il contorno, il back office che non vediamo, che gestisce la circolazione e chi in stazione qui a Roma Termini, ma anche in altri grandi stazioni, disciplina e segue il flusso, l’ingresso delle persone. Ingresso e uscita proprio per evitare assembramenti. Anche questa azione, sentite come ripetutamente vengono suggerite le modalità indicate, le modalità di comportamento, tutte quelle norme di profilassi necessarie a tutelare la salute propria e altrui. Mascherina protettiva che anche noi indossiamo anche se siamo in un’area aperta, i percorsi di ingresso e di uscita. Insomma, c’è tutta un’intera macchina che si vede, front office con le persone vedete, ma anche del back office negli uffici, nei centri di assistenza, nelle sale operative, che disciplina e consente di assicurare una mobilità in sicurezza”.

Nelle grandi stazioni è un conto e nelle piccole stazioni del circondario dove magari ci saranno un afflusso di pendolari a determinate ore…

“Io credo che sia assolutamente fondamentale, è stato detto e ribadito in ogni circostanza, che ciascun cittadino, quindi non sto parlando di viaggiatori, ma ciascun cittadino sia consapevole di quelle che sono le misure da adottare per preservare, tutelare la propria e altrui salute. Ormai le sentiamo ripetere da settimane, dovrebbero essere entrate nella coscienza di ciascuno e riconosciamo, e per quanto riguarda il nostro mondo e il mondo dei viaggiatori, queste norme, queste regole di igiene di profilassi, di prevenzione, vengono mantenute, vengono rispettate. Un grande senso civico. Questo è fondamentale, è fondamentale nell’ambiente ferroviario come in ogni altro ambiente pubblico”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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