(Teleborsa) – Il numero delle pensioni della Gestione Dipendenti Pubblici al primo gennaio 2020 è pari a 2.990.412, in aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente, quando ammontavano a 2.913.778. L’importo complessivo annuo è di 75.131 milioni di euro, con incremento percentuale del 4,3% rispetto al 2019 quando la somma risultava di 72.028 milioni di euro. E’ quanto rileva l’Osservatorio statistico dell’Inps sulla Gestione delle pensioni dei dipendenti pubblici.
I trattamenti liquidati sono aumentati nel 2019 rispetto all’anno precedente del 10,3%, passando da 149.905 nel 2018 a 165.327 nel 2019; gli importi medi mensili, che nel 2018 erano pari a 2.079,71 euro, sono di 2.069,50 nel 2019, con un decremento percentuale dello 0,5%.
La distribuzione delle pensioni per categoria e classi di importo mensile evidenzia che il 16,1% di quelle erogate per i pubblici dipendenti ha un importo mensile inferiore ai 1.000 euro, il 47,2% tra 1.000 e 1.999,99 euro e il 27,1% tra 2.000 e 2.999,99; infine, il 9,5% ha un importo dai 3.000 euro mensili lordi in su. La classe modale del totale dei trattamenti è quella compresa tra 1.500 e 1.749,99 euro, con il 13,5% di essi.
L’Osservatorio statistico dell’Inps sulle pensioni erogate dalla Gestione spettacolo e sport rileva, invece, che al primo gennaio sono 58.316 di cui 55.768 a carico del fondo dei lavoratori dello spettacolo e 2.548 del fondo degli sportivi professionisti. L’importo complessivo annuo in pagamento risulta di 977,6 milioni di euro, di cui il 93,4% (913,5 milioni di euro) in carico al fondo dei lavoratori dello spettacolo e il 6,6% per quello degli sportivi professionisti.