(Teleborsa) – Sale a 2,4 milioni il numero di richieste di adesione alle moratorie sui prestiti, per un valore di 250 miliardi. Numeri che l’ABI definisce “imponenti” sottolineando l’impegno delle banche negli ultimi mesi e segnalando che “continuano a crescere cospicuamente anche tutte le altre attività bancarie indirizzate ad affrontare l’emergenza economica conseguente al coronavirus”.
“Vedono” quota 400.000 le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentate al Fondo Centrale di Garanzia. Attraverso Garanzia Italia di SACE sono state concesse garanzie per 204 milioni di euro, su 27 richieste ricevute.
Questi i principali risultati della rilevazione settimanale effettuata dalla Task force di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e SACE, costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19,
Continuano a crescere rapidamente, a poco più di 134 mila, le domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (cd. Fondo Gasparrini), per un importo medio di circa 87.000 euro. Le moratorie dell’ABI e dell’Assofin rivolte alle famiglie, avviate alla fine di aprile, hanno raccolto quasi 300 mila adesioni, per oltre 9 miliardi di prestiti.
Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano che sono complessivamente 395.039 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo al 26 maggio 2020 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 18,1 miliardi di euro. In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti Cura Italia e Liquidità sono 392.376, pari ad un importo di circa 17,8 miliardi di euro. Di queste, oltre 356.826 sono riferite a finanziamenti fino a 25.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di circa 7,4 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore.