(Teleborsa) – Il Piano di salvataggio da 9 miliardi per ha ricevuto il via libera del Fondo di stabilizzazione economica tedesco (Wsf) dopo l’intesa raggiunta fra Governo ed azienda. Un altro passaggio importante prima che il progetto passi all’esame della Commissione europea.
Il Piano in questione prevede che lo Stato entrerà nel capitale della compagnia aerea tedesca con una quota del 20%, in cambio di una iniezione di liquidità pari a 9 miliardi di euro, con la possibilità di salire sino al 25% (minoranza di blocco) in caso di scalata ostile. Un aiuto a tempo visto che dovrebbe essere predisposto un piano d’uscita entro il 2023. Più in dettaglio, il Governo acquisterà azioni Lufthansa ad un corrispettivo di 2,56 euro per azione, per una cifra complessiva di 300 milioni, ed investirà 5,7 miliardi in una partecipazione “silenziosa”, uno strumento di partecipazione che ha il pregio di non diluire i diritti di voto degli azionisti e che pagherà un dividendo garantito del 4% nel 2020 e nel 2021 per arrivare al 9,5% nel 2027. In più è prevista l’erogazione di un prestito triennale del valore di 3 miliardi.
Il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz ha commentato l’accordo definendolo “una soluzione molto positiva”, un “ponte” per permettere ad un’azienda “di successo” di superare un temporaneo periodo di difficoltà, causato delle restrizioni imposte dall’epidemia di coronavirus, e per “andare avanti“. Il Ministro ha però chiarito che “quando lo Stato spende tutti questi soldi ha il dovere di assicurare che un tale investimento non sia a carico dei contribuenti”.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel, in una riunione di partito, avrebbe invece preannunciato una “dura battaglia” con la Commissione europea che, in cambio dell’aiuto, chiederebbe il prelievo dei diritti di decollo e di atterraggio nelle sedi principali di Francoforte e Monaco di Baviera.
Oggi le azioni Lufthansa hanno chiuso in forte rialzo a Francoforte(+7,5%) dopo l’accordo sul piano.