(Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, come peraltro anticipato dall’andamento debole dei futures sugli indici statunitensi. A pesare sul sentiment degli investitori è l’acuirsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, dopo che il Senato americano ha approvato una norma che potrebbe impedire alcune aziende cinesi di essere quotate sulla borsa USA.
Intanto dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve è emersa la preoccupazione del governatore Jerome Powell per le condizioni attuali dell’economia americana, ma anche per quelle future.
Sul fronte macro, attenzione alle tante statistiche in agenda oggi, tra cui l‘indice PMI manifatturiero e servizi oltre ai consueti numeri settimanali sui sussidi alla disoccupazione.
Sulle prime rilevazioni, il è sostanzialmente stabile e si posiziona su 24.590,93 punti; sulla stessa linea, resta piatto lo , con le quotazioni che si posizionano a 2.972,52 punti. Senza direzione il (+0,12%), come l’S&P 100 (0,1%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori (+0,74%), (+0,73%) e (+0,52%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto , che riporta una flessione di -0,61%.
Tra i protagonisti del Dow Jones, (+4,88%), (+2,25%), (+1,75%) e (+1,17%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -0,96%.
Sostanzialmente debole , che registra una flessione dello 0,77%.
Si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,65%.
Contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,60%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+8,10%), (+3,70%), (+3,24%) e (+2,28%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -4,84%.
Pesante , che segna una discesa di ben -2,79 punti percentuali.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,92%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,43%.