(Teleborsa) – Resta in negativo il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 98,8 punti ad aprile in calo del 4,4% rispetto al mese precedente. Un dato peggiora delle attese (-5,5%), che segna un ulteriore rallentamento rispetto al -7,4% precedente (rivisto da -6,7% preliminare).
La componente che riguarda la situazione attuale è scesa dell’8,9% a 96,6 punti, mentre quella sulle aspettative future cala del 4,1% a 115,3 punti.
“Ad aprile, il codice LEI degli Stati Uniti ha proseguito su un trend discendente, dopo aver registrato il più grande declino della sua storia di 60 anni, nel mese di marzo ”, ha dichiarato Ataman Ozyildirim, Senior Director of Economic Research presso The Conference Board. “L’erosione è stata molto diffusa, ad eccezione dei prezzi delle azioni e dello spread dei tassi di interesse che riflettono in parte la rapida e ampia risposta della Federal Reserve per compensare l’impatto della pandemia di coronavirus e sostenere le condizioni finanziarie. I forti ribassi di LEI e CEI suggeriscono che l’economia americana è ora in territorio di recessione“.
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