(Teleborsa) – Per gli Stati Uniti si profila un crollo del PIL a causa dell’emergenza coronavirus e del lockdown prolungato. Il Congressional Budget Office (CBO), organismo economico bipartisan del Campidoglio, ha rivisto al ribasso le sue previsionui ed attende un calo del PIL del 38% nel secondo trimestre dell’anno ed una contrazione del 5,6% per l’intero 2020. Per il 2021 si attende invece una ripresa del 4,2%.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe esplodere al 15,1% dopo esser crollato negli ultimi anni grazie alla politica pro lavoro e pro America del Presidente Trump. A far lievitare la disoccupazione le chiusure imposte durante l’epidemia e la grave crisi del settore petrolifero.
Le oscure previsioni del CBO seguono l’avvertimento arrivato ieri dal Segretario al tesoro Steve Mnuchin, che ha lanciato l’allarme su possibili danni “permanenti all’economia” ed il monito lanciato dal Presidente della Fed, Jerome Powell, che ha chiesto al Congresso di fare di più per sostenere l’economia.
(Foto: Kmccoy CC BY-SA 2.0)