(Teleborsa) – La pandemia Covid-19 colpisce anche il mondo del calcio che potrebbe registrare un calo dei ricavi fino al 48%.
A dirlo è uno studio realizzato da che evidenzia l’impatto economico della pandemia sulle società calcistiche del Vecchio Continente, in particolare sulle prime venti squadre europee.
Si tratta, ricorda il report, dei cosiddetti “superclub” che, da soli, si sono spartiti la maggior parte dei diritti tv e pubblicitari e hanno avuto “nuovi facoltosi investitori” così da proporre stipendi multimilionari ai propri campioni.
Dare risposte ai “club che si trovano ad affrontare gravi perdite che probabilmente continueranno nella prossima stagione” è, spiega l’istituto tedesco, importante perché “non tutti i club hanno azionisti dotati di elevate disponibilità finanziarie ed è probabile che assisteremo a un ampliamento delle disuguaglianze tra i grandi e piccole società“.
Gli analisti hanno infatti stimato per la stagione 2019/20 un calo che per i diritti televisivi oscilla tra il 10 e il 30%; stessa quota per la pubblicità commerciale (10-30%), mentre per i biglietti una perdita di importi pro-rata delle partite rimanenti.
In dettaglio, per il 2019/2020 si stima un calo tra il 13 e il 30% dei ricavi rispetto ai 9,283 miliardi totalizzati nella stagione 2018/2019 dai 20 superclub, con oscillazione tra perdite del 4-13% fino al 27/48% nello scenario più pessimista.
Per la stagione 20120/2021 Deutsche Bank ipotizza che, in caso di ripresa rapida, le misure di sicurezza e contenimento porteranno comunque a un calo dei biglietti del 10-30%, una riduzione della pubblicità commerciale del 5-20% e una rinegoziazione dei diritti tv all’incirca invariata.
In caso di stop prolungato o con tutta la prossima stagione a porte chiuse, si potrebbe avere un calo dei diritti televisivi fino al 20%, perdita completa dei ricavi da biglietti e il 30-60% della pubblicità in meno.
Ciò significherebbe anche per i superclub italiani perdite notevoli. La potrebbe perdere rispettivamente di 65/140 milioni, 15/55 milioni e 120/215 milioni a fronte di ricavi pari a 460 milioni del 2018/2019; il Milan (365 milioni di fatturato nel 2018/2019) vedrebbe un taglio di 50/110 milioni, 15/55 milioni e 95/170 milioni; la (231 milioni di fatturato nel 2018/2019), tra 5 e 20 milioni e tra 45 e 90 milioni; il Napoli (207 milioni di fatturato nel 2018/2019) perdere tra 25-60 milioni, 5-15 milioni e 25-70 milioni.