(Teleborsa) – Esordio pesante per Wall Street, in risposta ad una serie di dati economici negativi, che confermano le gravi difficoltà dell’economia USA. A preoccupare è soprattutto il crollo dei consumi, con vendite al dettagli che hanno registrato il calo più forte di sempre (-16,4%).
A nulla è valso il recupero dell’indice Empire State del settore manifatturiero, mentre le statistiche della produzione industriale, che ha riportato il calo più ampio di sempre, confermando che l’attività è rimasta al palo a causa del lockdown.
Alla Borsa di New York, il lascia sul parterre lo 0,95%; sulla stessa linea lo , che scivola a 2.830,1 punti. In ribasso il (-0,97%), come l’S&P 100 (-0,7%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti (-1,75%), (-1,20%) e (-1,14%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è (+0,95%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,95%.
In apnea , che arretra del 2,51%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 2,43%.
Lettera su , che registra un importante calo del 2,40%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+3,24%) e (+0,55%).
La peggiore è , che scivola del 6,12%.
Affonda , con un ribasso del 5,54%.
Crolla , con una flessione del 4,82%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 3,96%.