(Teleborsa) – Wall Street, dopo l’ennesima doccia fredda del dato dei sussidi, che confermano un mercato del lavoro in panne.
Il mercato sconta ancora le indicazioni arrivate ieri dalla Fed, che ha preannunciato un periodo prolungato di bassa crescita economica per gli USA. Frattanto, il Presidente Trump ha abbracciato la politica di dollaro forte e chiuso ad una rinegoziazione degli accordi con la Cina.
A New York, l’indice accusa una discesa dello 0,96%; sulla stessa linea lo , che retrocede a 2.788,55 punti, ritracciando dell’1,12%. In frazionale calo il (-0,5%), come l’S&P 100 (-0,9%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori (-2,96%), (-2,05%) e (-2,02%) sono tra i più venduti.
Tra i protagonisti del Dow Jones, (+4,20%), (+0,99%) e (+0,65%).
Pesante , che segna una discesa di ben -3,63 punti percentuali.
Seduta drammatica per , che crolla del 3,29%.
Sensibili perdite per , in calo del 3%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+4,20%), (+3,24%), (+2,26%) e (+1,52%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -4,56%.
In apnea , che arretra del 4,50%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 3,93%.
Lettera su , che registra un importante calo del 3,68%.