(Teleborsa) – La riapertura dell’Unione Europea ai viaggi tra Paesi è positiva anche per far fronte a una perdita di fatturato che per l’industria turistica del nostro Paese ha significato 10 miliardi in meno di spesa turistica straniera nell’ultimo trimestre per effetto dell’emergenza Covid-19.
È il calcolo della Coldiretti sulla base dei dati Istat nel commentare positivamente lelinee guida sul turismo europeoannunciate dal presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen.
L’impatto economico fra marzo, aprile e maggio – sottolinea la Coldiretti – è stato drammatico con l’azzeramento nel trimestre della spesa turistica, con quella straniera che rappresenta il 21% del totale.
A pagare il conto più salato è l’alimentare con il cibo che – conclude la Coldiretti – è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa 1/3 della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.