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BNP Paribas esce dal mercato del carbone entro 2030

(Teleborsa) – taglia il suo legame con il carbone. L’istituto di credito francese ha infatti annunciato la propria uscita dal combustibile fossile con una serie di misure volte a porre fine all’uso del carbone da parte dei suoi clienti produttori di energia elettrica entro la fine del 2030 in tutti i paesi OCSE.

Come si legge nella nota diffusa da BNP Paribas, il Gruppo continuerà a impegnarsi per porre fine, nel prossimo futuro, alle relazioni con qualsiasi cliente che sviluppi nuove capacità produttive basate sul carbone e non accetterà più nuovi clienti con una quota di entrate relativa al carbone superiore al 25%. Tale provvedimento – segnala l’istituto di credito – porterà rapidamente a una riduzione di circa la metà del numero di clienti aziendali di BNP Paribas che utilizzano carbone per una quota della loro produzione di elettricità.

Come si precisa nella nota, dal 2017 BNP Paribas non ha finanziato alcun nuovo progetto di centrale elettrica a carbone in nessuna parte del mondo e non fornisce consulenza sull’acquisto o sulla vendita di tali attività, mentre nel 2019 la Banca ha adottato le date limite (2030 per l’Unione europea e 2040 per il resto del mondo) oltre le quali i suoi clienti che producono elettricità non saranno più in grado di utilizzare il carbone. Sempre nel 2019, la quota di carbone nella produzione di elettricità era già in media inferiore al 18% tra i clienti di BNP Paribas, rispetto al 38% per tutte le società elettriche globali.

(Foto: © Maxim Kuzubov / 123RF)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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