(Teleborsa) – La biotech milanese , specializzata in terapie geniche e cellulari, ha chiuso il 1° trimestre con un utile netto di 0,6 milioni, il primo della sua storia, che si confronta cn una perdita di 0,7 milioni nel pari periodo dell’anno precedente.
I ricavi delle vendite per attività conto terzi sono in crescita del 14,1% a 9 milioni di euro e l’lEBITDA è positivo per 1,4 milioni. Disponibilità di cassa pari a 8,4 milioni.
“Questi risultati – ha sottolineato l’Ad Riccardo Palmisano – sono stati possibili a seguito della revisione delle strategie di business ed all’espansione dell’attività conto terzi, confermata dall’acquisizione di due nuovi clienti internazionali nel primo trimestre del 2020”.
“Forti di questi risultati – ha aggiunto – proseguiremo il nostro piano di investimenti tecnologici finalizzato ad aumentare l’offerta
dei servizi conto terzi sia in termini quantitativi (larga scala) che qualitativi (nuovi servizi), pur consapevoli che l’emergenza in corso potrebbe avere, anche se indirettamente, un’influenza sull’andamento del nostro business”.