(Teleborsa) – La mortalità dei pazienti curati con il plasma iperimmune è scesa dal 15% al 6%: questo il risultato della sperimentazione, condotta su 46 pazienti – reclutati tra Pavia e Mantova, più uno proveniente da Novara – realizzata dal Policlinico San Matteo di Pavia con l’Asst (Aziende Socio Sanitarie Territoriali, ndr) di Mantova e presentata in Regione Lombardia. “Da un decesso atteso ogni 6 si è passati a un decesso atteso ogni 16 pazienti”, ha spiegato il professor Fausto Baldanti, virologo del San Matteo.
Gli altri due parametri presi in considerazione dallo studio pilota sono stati il miglioramento dei parametri respiratori e di quelli dell’infezione.