in

Covid-19: in 3000 partecipano agli incontri a distanza di Anief su tutela diritti dei lavoratori della scuola

(Teleborsa) – Maggio, mese in cui Anief sta organizzando tantissimi incontri a distanza, proprio per fare in modo che da una parte i lavoratori siano informati su quello che sta avvenendo, sulle ordinanze che stanno per essere approvate, anche sui protocolli di sicurezza, per quanto riguarda quello che è avvenuto in questi mesi e che avverrà anche con la ripresa della scuola attraverso gli esami di stato e la ripresa a settembre delle attività in presenza. Lo fa sapere Marcello Pacifico, presidente Anief sottolineando che si tratta quindi di un mese di assemblee sindacali, molto partecipate, nonostante siano a distanza, centinaia e centinaia di partecipanti in ogni Provincia.

Ogni giorno Anief – sottolinea il sindacalista – svolge tutte queste assemblee e parte proprio dai temi del rapporto tra i problemi della sicurezza sul lavoro a seguito della diffusione del Covid-19, della didattica a distanza, del lavoro agile, con anche delle note di ripartenza sull’anno prossimo scolastico in presenza, cosa dovrà fare alla luce dei colloqui avuti con il Ministero.

Ma “nelle assemblee affrontiamo anche il tema del decreto legge numero 22 sulla scuola per chiudere quest’anno scolastico e per iniziare il nuovo anno scolastico. E’ molto importante la discussione di questo decreto: sono stati presentati gli emendamenti e se anche molti sono quelli che ha richiesto l’Anief in audizione. E poi ancora in questi incontri parliamo di un documento che è stato elaborato di concerto con i legali dell’Anief, le tavole della giurisprudenza: è un documento che si riferisce proprio sui 10 diritti fondamentali che il personale docente AtA, educativo, di ruolo, precario, che deve essere riconosciuto dallo Stato”.

Per Pacifico “è un paradosso: la giurisprudenza, la Cassazione, riconosce questi diritti eppure le norme continuano a negarli. E quindi parliamo anche di questi problemi, di come farsi riconoscere questi diritti. Tra l’altro, assemblee sindacali che si svolgono ogni giorno dalla mattina e tutto il pomeriggio, in contemporanea, anche in Province diverse sempre distanza. Basta registrarsi semplicemente, sono aperte a tutti, ed è molto importante poi che si entra in contatto con tutti, non solo con i relatori, ma chi con i sindacalisti dell’Anief, per avere delucidazioni, porre quesiti ed osservazioni”.

Contestualmente, sempre nel mese di maggio, proprio sulle tavole della giurisprudenza, il Presidente Anief fa sapere che “sono in programmazione dei webinar specifici con gli avvocati per fare il punto sul contenzioso, per vedere quali sono le sentenze e dove sono gli approcci della giurisprudenza su questi temi. “Anief ancora una volta ti segue da casa” è il motto che “abbiamo realizzato: il sindacato deve fare questo, è una parte sociale deve essere l’intermediario tra una parte della società in questo caso dei lavoratori della scuola che lavorano a distanza, ma questo non vuol dire che hanno i diritti negati, anzi i diritti devono essere ancora più tutelati e, dall’altra parte lo Stato, le amministrazioni con cui il sindacato si confronta sia quelle nazionali sia quelle europee”.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

Commissione Ue: limitazioni ai viaggi verso l'Unione fino al 15 giugno

Coronavirus: cala ancora la pressione sulla strutture ospedaliere, decessi superano quota 30mila