(Teleborsa) – L’Eurogruppo ha trovato un accordo definitivo sulla nuova linea di credito del MES, che consentirà agli Stati che lo riterranno di accedere a finanziamenti agevolati per affrontare le spese sanitarie e di prevenzione supplementari, dovute alla pandemia di Coronavirus. Un comunicato diffuso al termine della riunione, durata circa due ore, conferma che la linea di credito potrà arrivare fino al 2% del PIL dei Paesi richiedenti.
Unico requisito da rispettare l’utilizzo dei relativi fondi su spese sanitarie “dirette e indirette di cura e prevenzione” sul Covid-19. Niente Memorandum di intesa, poi: per utilizzarlo basterà ai Paesi richiedenti compilare un “template”, un modulo con la lista delle voci di spesa ammissibili. I fondi erogati a tassi “favorevoli” potranno essere restituiti in un periodo fino ad un massimo di 10 anni.
E’ stato previsto un periodo iniziale di 12 mesi per questo strumento, si legge, che potrà essere prorogato per due volte, ogni volta rispettivamente per 6 mesi.
“Accordo raggiunto all’Eurogruppo su una linea di credito da 240 miliardi di euro per gli Stati che lo desiderano, per soddisfare le esigenze di finanziamento legate al Covid”, questo l’annuncio su Twitter del Ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, evidenziando che la linea del Mes “sarà operativa dal primo giugno”.
Si legge nelle conclusioni dei Ministri che “La sorveglianza e il monitoraggio dovrebbero essere commisurati alla natura dello shock simmetrico causato dal Covid-19″, ovvero “l’intensità” della sorveglianza sui conti “dovrebbe essere commisurata e proporzionata alla severità delle difficoltà finanziarie incontrate e dovrebbe tenere in considerazione la natura dell’assistenza finanziaria ricevuta”. Il Mes attuerà il sistema di allerta rapido “per assicurare una puntuale restituzione degli aiuti”.
Già nel primo pomeriggio, era rimbalzata la notizia di un accordo su un’interpretazione estremamente flessibile delle spese sanitarie che possono essere finanziate, una maturità dei prestiti a 10 anni e un tasso d’interesse bassissimo, poco sopra lo 0,1% annuo.
La notizia è accolta positivamente dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri: #Eurogruppo conferma che il #MES potrà offrire finanziamenti per il 2% del PIL a tasso quasi zero per spese sanitarie e di prevenzione dirette e indirette legate al #COVID19. La Commissione verificherà solo questo requisito. Non potranno essere introdotte condizioni aggiuntive”, scrive sul suo profilo Twitter.
Il costo della nuova linea di credito antipandemica del Mes sarà “solo marginalmente sopra lo zero”, conferma il Direttore del Mes, Klaus Regling nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo. “Sono fiducioso – ha aggiunto – che la prossima settima il board potrà renderlo operativo”.
Non tardano ad arrivare i primi commenti. “L’accordo dell’Eurogruppo sul Mes rispecchia i requisiti che il Governo italiano ha posto con forza in queste settimane. L’unica condizione è quella della spesa sanitaria. Con questa premessa, credo sia auspicabile usare i 37 miliardi previsti”, dice il capogruppo Pd in Senato Andrea Marcucci.
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