(Teleborsa) – Sono 90 i vaccini anti Covid-19 allo studio in tutto il mondo e 6 di questi sono giunti alla sperimentazione sull’uomo. La rivista Nature ha posto ora il problema successivo: come selezionare i più promettenti? L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha, infatti, abbozzato un programma per gli studi clinici che testeranno numerosi vaccini in un’unica sperimentazione, ma la questione principale rimane quali tra questi vaccini verrà testato per primo e come verrà misurata e confrontata la loro efficacia.
L’Oms ha anche costituito un gruppo di esperti con il compito di indicare la priorità e come misurare l’efficacia dei diversi vaccini, ma è difficile che sia l’unica organizzazione a cercare di fare questo. Ad esempio l’Istituto nazionale di salute (Nih) degli Usa ha già siglato una partnership con più di dodici aziende per lo sviluppo di farmaci e vaccini contro il nuovo Coronavirus, mentre la Coalition of Epidemic Preparedness (Cepi) sta supportando 9 vaccini diversi. Un altro problema sarà decidere come confrontare i diversi vaccini tra loro: la proposta dell’Oms permetterebbe di comparare direttamente la resa dei diversi vaccini, ma è possibile che non tutte le aziende siano d’accordo.
Intanto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha annunciato i risultati della maratona per la raccolta fondi World against Covid-19: “In poche ore abbiamo raccolto 7,4 miliardi di euro, per vaccini, diagnostica, e terapia, lavorando tutti insieme. Ma servirà di più, questo è solo un primo sprint”.