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Guyana Francese, Kourou: 11 maggio “riapre” base spaziale e lancio VEGA a giugno

(Teleborsa) – Riprende l’attività del Centro spaziale europeo di Kourou nella Guyana francese. L’industria italiana Avio di Colleferro che realizza i da tempo famosi lanciatori VEGA informa che il CNES (Agenzia Spaziale Francese) e Arianespace hanno comunicato oggi 29 aprile il ritorno graduale all’operatività del Centro Spaziale Guyanese a partire dall’11 maggio. Il Centro di Kourou era stato chiuso durante il picco dell’emergenza COVID-19 il 16 marzo 2020. A quel punto le operazioni necessarie al lancio numero 16 di VEGA POC (Proof Of Concept), previsto per la fine dello stesso mese, erano state sospese mentre il lanciatore e i satelliti a bordo erano stati messi in sicurezza.

La ripresa delle attività avverrà ora secondo i più alti standard di sicurezza sanitaria, inclusa la quarantena per tutto il personale di missione prima di svolgere attività sulla base. Il personale necessario al ritorno al volo di VEGA assegnato alla missione VV16 con SSMS (Small Spacecraft Mission Service, ovvero Servizio per Missioni di Piccole Navicelle) con a bordo circa 50 satelliti sarà quindi operativo a partire dal 25 Maggio, per consentire quindi lo svolgimento della missione entro la metà di giugno.

“Mentre in Italia le nostre attività di produzione e di ricerca e sviluppo proseguono durante l’emergenza COVID-19 – ha commentato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio – la riapertura del centro spaziale in Guyana ci permette di tornare velocemente anche sulla rampa di lancio per la missione numero 16 di Vega con l’innovativo dispenser, che immetterà appunto in orbita circa 50 satelliti in un’unica missione. La campagna di volo a Kourou avverrà seguendo appunto i più alti standard di sicurezza per i nostri colleghi, come tutte le attività nei nostri stabilimenti durante questo periodo di emergenza”.

SSMS è un distributore modulare in fibra di carbonio. Il programma è stato iniziato nel 2016, con il contributo della Commissione UE. Per tutti i partner europei coinvolti, lo scopo è quello di fornire al crescente mercato istituzionale e commerciale delle piccole navicelle una nuova possibilità per la condivisione dei lanci.

Il carico utile include dozzine di satelliti: Athena, ION CubeSat Carrier, ESAIL, NEMO-HD, GHGSat C1, sei cubesat Lemur-2, dodici nanosatelliti SpaceBEE, FSSCat A e B, RTAF-Sat, DIDO 3, IGOSat, PICASSO, PINO, PIXL, QARMAN, SIMBA, TRISAT, Casaa-Sat, TTU100 e altri.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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