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“Navi suonate le vostre sirene”: Confitarma aderisce a iniziativa per celebrare il 1° maggio

(Teleborsa) – Anno 2020, tempi di Covid-19. Mesi drammatici per salute ed economia, che non certo risparmiano gli armatori del mondo. Il 1 maggio è vicino. E per celebrare in piena unità la Festa del Lavoro, i comandanti di tutte le navi ormeggiate nei Porti dei cinque continenti alle 12 locali, daranno l’ordine agli equipaggi di suonare la sirena delle unità su cui sono imbarcati dando vita a un inimmaginabile concerto di risonanza, e proprio il caso di dire, globale.

“Navi, suonate le vostre sirene”, è lo slogan che caratterizza una singolare quanto eccezionale iniziativa. Un segnale di vicinanza e solidarietà anche per i molti componenti degli equipaggi bloccati a bordo per l’impossibilità del cambio di termine lavoro e di poter raggiungere le proprie case e famiglie molto spesso all’altro capo del mondo.

“Idea” lanciata dall’armamento mondiale ed europeo che ha visto subito l’adesione della Confederazione Italiana Armatori, CONFITARMA, membro di ICS (International Chamber of Shipping), la principale associazione commerciale mondiale per armatori e operatori mercantili che rappresenta tutti i settori e le attività commerciali, e di ECSA (European Community Shipowners’ Association), l’Associazione degli armatori europei.

Una manifestazione indetta in uno dei più difficili momenti, a memoria d’uomo, che il mondo degli armatori e della navigazione tutta è giocoforza costretto ad affrontare, soprattutto perché alla prese con un nemico invisibile e in possesso di armi purtroppo ancora ben troppo sconosciute per poter opporre con efficacia i necessari rimedi. Un invito, un sollecito, rivolto indistintamente a tutte le compagnie di navigazione e a tutti gli stakeholder nazionali competenti per 24 ore di ininterrotta Festa accompagnata appunto dal suono delle sirene.

Un’iniziativa con cui, oltre che a ricordare il fondamentale contributo dato dai marittimi alla vita economica e sociale del pianeta, si vuole richiamare l’attenzione di Governi e opinione pubblica sul settore marittimo e sugli attuali problemi degli equipaggi, appunto bloccati sulle navi a causa dell’emergenza COVID-19.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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