(Teleborsa) – Avviate da ANAS le procedure per la rapida realizzazione di un ponte provvisorio sul fiume Magra “necessario a ripristinare in tempi brevi la viabilità lungo la statale 330 in località Albiano Magra (Massa Carrara), in attesa della ricostruzione del nuovo ponte definitivo”. L’improvviso crollo della struttura che ha provocato seri problemi di viabilità (tuttavia mitigata dalla quasi assenza totale di traffico per le restrizioni da coronavirus) in quella zona della Lunigiana tra le province di Massa Carrara e La Spezia era avvenuto la mattina dell’8 aprile durante il transito di due furgoni. Uno dei conducenti era rimasto ferito fortunatamente in modo non grave mentre l’altro era rimasto illeso. Nell’inchiesta della magistratura risultano indagate 17 persone.
Attraverso accordi quadro firmati in precedenza, ANAS “ha individuato le imprese e le società che saranno impegnate nella realizzazione del ponte provvisorio, senza necessità di specifiche procedure di gara e quindi con un notevole risparmio di tempo. Durante un sopralluogo con i Sindaci di Aulla e S. Stefano Magra, avvenuto nella giornata di ieri giovedì 23 aprile, erano presenti i rappresentanti degli ambiti imprenditoriali incaricati dall’ANAS per le varie fasi (progettisti, bonifica bellica, ditta esecutrice, fornitori del ponte). I progettisti hanno illustrato gli elaborati con l’ubicazione dell’opera provvisoria già definita, da realizzarsi “subito a monte del ponte crollato”, in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana.
La soluzione individuata “prevede la realizzazione di un guado in rilevato con tombini tipo Armco per una lunghezza di 100 metri circa, seguito da un ponte prefabbricato in acciaio tipo Bailey per circa 150 metri di lunghezza, sorretto da due spalle e due pile provvisorie. L’opera potrà permettere il transito “di tutte le tipologie di veicoli”, a esclusione dei trasporti eccezionali”
I tempi per l’apertura al traffico del ponte provvisorio sono stimati in 180 giorni, ma tecnici ANAS, progettisti e impresa esecutrice ritengono di poter anticipare il termine dei lavori. Il ponte provvisorio sarà poi completamente rimosso dopo la realizzazione della struttura definitiva.