(Teleborsa) – L’Assemblea di , sotto la presidenza di Giancarlo Fance, ha approvato in sede ordinaria il bilancio individuale dell’esercizio 2019, che si è chiuso con un utile netto di 248,4 milioni (89,1 milioni nel 2018). A livello consolidato, l’utile netto si è attestato a 272,1 milioni (180,1 milioni nel 2018);
Approvata anche la distribuzione di un dividendo di 1,55 euro per azione, tra il 15 ottobre e il 31 dicembre 2020, e un dividendo di 0,30 euro per azione, tra il 15 gennaio e il 31 marzo 2021. Entrambe le tranches del dividendo sono sottoposte alla preventiva verifica della sussistenza, delle condizioni indicate dalla raccomandazione BCE e della conformità alle disposizioni e agli orientamenti di vigilanza e del mantenimento di un Total Capital Ratio individuale e consolidato superiore rispettivamente al 9,2% e al 13,0%;
I soci hanno poi approvato la politica in materia di remunerazioni e incentivazioni: approvata la proposta di innalzamento a 2:1 del rapporto tra componente variabile e fissa della remunerazione per alcuni manager appartenenti alla categoria del Personale più rilevante; l’adozione di un piano di incentivazione di lungo termine denominato “Piano LTI 2020”, rivolto agli amministratori esecutivi, vertici aziendali e manager, approvato il piano di fidelizzazione per l’anno 2020 per i Consulenti Finanziari e i Relationship Manager ed il sistema di incentivazione del Personale più Rilevante per l’anno 2020, il quale prevede il riconoscimento di una parte della remunerazione variabile tramite assegnazione di azioni, al fine di consentire il migliore allineamento degli interessi del management del Gruppo.