(Teleborsa) – Telecom Italia () ha completato con successo l’operazione di cessione di 41,7 milioni di azioni di Infrastrutture Wireless Italiane (INWIT), pari a circa il 4,3% del capitale sociale della stessa, al prezzo di Euro 9,60 per azione, con conseguenti proventi lordi per TIM pari a circa Euro 400 milioni, che saranno utilizzati per ridurre la leva finanziaria. ha venduto lo stesso numero di azioni nell’ambito del collocamento.
Ad esito dell’operazione, la partecipazione di Vodafone e TIM diminuirà dal 37,5% ciascuno al 33,2%.
Vodafone e TIM – si legge in una nota – “intendono mantenere il controllo congiunto e detenere una partecipazione paritaria del capitale sociale di INWIT”.
Ad esito dell’operazione il flottante di INWIT aumenterà di più di un terzo, a sostegno di una maggiore liquidità del titolo.
Il regolamento dell’operazione è previsto in data 27 aprile 2020.
BofA Securities, Banca IMI, Goldman Sachs International e UBS hanno agito in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners nella procedura di accelerated book-building (i “Joint Bookrunners”).
Nel contesto dell’Offerta, Vodafone Europe B.V. e TIM hanno assunto, in linea con la prassi di mercato, un impegno di lock-up sulle azioni residue direttamente e indirettamente in INWIT per un periodo di 90 giorni dalla data di regolamento dell’operazione. Durante tale periodo di lock-up, salve alcune eccezioni in linea con la prassi di mercato, Vodafone Europe B.V. e TIM non potranno porre in essere nessun atto di disposizione delle azioni della Società senza il preventivo consenso dei Joint Bookrunner (che non verrà irragionevolmente negato).