(Teleborsa) – Rapporto deficit/Pil all’1,6% nel 2019, per un valore di 29,3 miliardi di euro e in calo rispetto al 2,2% registrato nel 2018 (pari a -38.844 milioni di euro), e un debito pubblico di 2409,8 miliardi pari al 134,8% del Pil.
Sono i dati notificati dall’Istat all’UE rispetto all’andamento dei conti pubblici italiani; rimangono fermi i valori percentuali rispetto ai dati diffusi all’inizio di marzo.
In dettaglio, l’Istat rileva che il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari all’1,7% del Pil, con una crescita di 0,2 punti percentuali rispetto al 2018.
La spesa per interessi, che secondo le attuali regole di contabilizzazione non comprende l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 3,4% del Pil, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto al 2018.
I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2016-2019 – ricorda l’Istat – sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia e sono anch’essi coerenti con il nuovo Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010).
A fine 2019 il debito pubblico, misurato al lordo delle passività connesse con gli interventi di sostegno finanziario in favore di Stati Membri della UEM, era pari a 2.409.841 milioni di euro (134,8% del Pil). Rispetto al 2018 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil rimasto invariato.