(Teleborsa) – La Germania registrerà quest’anno un aumento del deficit al 7,25% del PIL, per effetto delle spese aggiuntive dovute all’emergenza coronavirus ed agli aiuti approntati dal governo per affrontare la crisi economica. Previsto in aumento anche il debito pubblico, che si riporterà al 75,75% del PIL dopo i cali registrati negli ultimi anni (nel 2019 era al 59,1% del PIL).
E’ quanto emerge dl rapporto fiscale dell’esecutivo tedesco, che verrà inviato alla Commissione europea ed all’Ecofon, ma si precisa che queste proiezioni sono “soggette a livelli molto elevati di incertezza” ed i numeri di deficit e debito ptrebbero rivelarsi ben presto obsoleti.
Per affrontare l’emergenza, dunque, l’esecutivo guidato da Angela Merkel ha deciso di sospendere l’impegno di prudenza fiscale attuato in questi ultimi anni, che punta al mantenimento del pareggio di bilancio.
Gli aiuti lanciati dalla Germania per la pandemia ammontano a 1.000 miliardi di euro e saranno finanziati con un massiccio programma di emissioni di Bund. Sono attese emissioni di titoli di stato federali ad un livello record 439 miliardi di euro, superiore anche al picco di 343 miliardi collocato nel 2010 , durante la crisi finanziaria.