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Coronavirus, UBI Banca avvia “Rilancio Italia”

(Teleborsa) – Per finanziare famiglie, imprese e Terzo settore colpiti dalla crisi che sta investendo il Paese, sostenendone la tenuta in un momento sociale potenzialmente critico, Ubi Banca ha avviato “Rilancio Italia”. Il programma integrato fino a 10 miliardi di euro – fa sapere l’Istituto in una nota – si rivolge ai clienti residenti e attivi in tutte le aree di presenza del Gruppo e “consiste in una serie di interventi specifici che combinano l’esigenza di affrontare l’urgenza del momento con l’intento di sostenere la ripartenza nei prossimi mesi”.

INIZIATIVE A FAVORE DELLE IMPRESE – Tra queste rientrano le nuove operazioni fino a 25mila euro concesse con la garanzia del 100% da parte del fondo centrale di garanzia per le Pmi. Il finanziamento prevede una durata massima di 72 mesi, comprensivo di un preammortamento minimo di 24 mesi; un importo non superiore al 25% del fatturato o del volume di affari e con un massimo di 25mila euro. Nuova finanza per liquidità: linee temporanee a breve termine o finanziamenti chirografari, anche tramite l’intervento di garanzie di Stato. Incremento delle linee di cassa tramite conversione dei fidi accordati: parte delle linee di credito commerciali già deliberate ma ancora non utilizzate possono essere convertite in fidi di cassa temporanei. Sospensione rimborso dei finanziamenti: possibilità di ottenere una moratoria sul pagamento dei finanziamenti in essere. Consolidamento del debito con finanza aggiuntiva (assistenza L. 662): nuovi finanziamenti concessi grazie a specifiche garanzie pubbliche (assistenza L. 662), per estinguere il debito in essere e concedere contestualmente nuova liquidità. Sostegno alla digitalizzazione: possibilità di attivare POS GPRS/mobile da remoto, in tempi rapidi e a condizioni agevolate per gli esercenti appartenenti alle categorie delle attività necessarie con possibilità di storno dei canoni e commissioni.

INIZIATIVE A FAVORE DI FAMIGLIE E INDIVIDUI – Protezione tenore di vita:
moratoria sul pagamento dei finanziamenti personali in essere per chi ha subito la perdita o una riduzione del lavoro. Sospensione mutuo prima casa: possibilità di ottenere una moratoria sul pagamento dei mutui in essere per le categorie e alle condizioni previste dal decreto Cura Italia. Sostegno alla digitalizzazione: storno di canoni e commissioni alla clientela privata che adotterà sistemi digitali di interazione con la banca per realizzare le principali operazioni. Sostegno nella gestione dell’emergenza: possibilità di ottenere un anticipo sulla cassa integrazione in deroga.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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