(Teleborsa) – F2i Sgr e Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) acquisiscono la maggioranza del capitale di Compagnia Ferroviaria Italiana, il principale operatore indipendente in Italia nei servizi di trasporto merci su rotaia. L’operazione e` la prima realizzata dal nuovo Fondo Ania F2i, quarto fondo gestito da F2i Sgr, e prevede l’acquisto del 92,5% del capitale della societa`. Il restante 7,5% sara` detenuto da Giacomo Di Patrizi, attuale socio fondatore della Societa` che manterra` la carica di Amministratore delegato.
La decisione da parte del fondo ANIA F2i di investire in questo settore nasce anche dalle prospettive economiche del comparto: il trasporto merci via ferrovia e` in ascesa grazie al sempre maggiore trasferimento del trasporto merci da gomma a ferrovie, in linea con gli obiettivi europei e italiani di decarbonizzazione dell’economia.
“Con questa operazione il fondo Ania F2i si posiziona in un settore essenziale per il sostegno del sistema produttivo nazionale – commenta Renato Ravanelli, Amministratore delegato di F2i Sgr – e allo stesso tempo determinante per contribuire appunto alla progressiva decarbonizzazione dell’attivita` di trasporto merci in Italia. La filosofia di investimento di F2i e` quella di creare un campione nazionale indipendente, efficiente e capace di realizzare economie di scala, anche aggregando ulteriori operatori, e sviluppare progetti intermodali con altri asset del Fondo, quali i porti merci, settore nel quale F2i ha recentemente investito. In CFI abbiamo individuato un operatore ben posizionato per perseguire questa strategia in continuita` con quanto realizzato sino ad oggi dalla Societa`”.
“Il fondo Ania F2i ha come obiettivo contribuire al sostegno del Paese attraverso l’investimento in reti infrastrutturali – sottolinea la Presidente Ania Maria Bianca Farina – soprattutto nel rispetto delle tematiche ambientali e di sviluppo dell’economia. L’emergenza Covid ha mostrato quanto sia importante per l’Italia avere operatori indipendenti ed efficienti per il trasporto merci via ferrovia: nelle ultime settimane molti dei beni indispensabili sono arrivati alle famiglie grazie ai treni merci mentre le misure restrittive sul movimento di persone hanno ostacolato il trasporto su gomma. Crediamo che le infrastrutture contribuiranno alla ricrescita della nostra economia e confermiamo l’impegno del settore assicurativo a supportare il sistema Paese anche in questo difficile momento”.
Con l’ingresso in Compagnia Ferroviaria Italiana (CFI), F2i amplia a un nuovo comparto la schiera dei settori infrastrutturali in cui investe: il trasporto ferroviario si aggiunge a porti, aeroporti, autostrade, reti di distribuzione energetica, energie rinnovabili, reti e servizi di telecomunicazione, infrastrutture socio-sanitarie, per un totale di 19 societa` gestite, con un fatturato aggregato di circa 4,3 miliardi di euro e 19 mila dipendenti.
Compagnia Ferroviaria Italiana, con ricavi annuali di circa 64 milioni di euro, e` il principale operatore indipendente nel trasporto merci ferroviario in Italia e il terzo per fatturato assoluto. Fondata nel 2007, CFI opera circa 170 treni a settimana che collegano in modo affidabile le principali aree produttive del Paese, da nord a sud ed ha tra i propri clienti alcune delle maggiori aziende italiane, impiegando circa 230 dipendenti. Nel corso degli anni, la Societa` si e` specializzata nel fornire servizi nell’ambito della filiera siderurgica, automotive e agri-food, attraverso la progettazione e la realizzazione di trasporti a treno completo (formazione, verifica, condotta e scorta di treni con proprio personale e mezzi di trazione).