(Teleborsa) – Clienti in banca anche senza appuntamento per le richieste dei prestiti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato e istituti operativi nell’inoltrare le domande nei tempi più rapidi possibili, con una media di 48-72 ore per l’evasione delle pratiche.
È il quadro della prima giornata dell’effettiva applicazione del dl liquidità per i prestiti alle imprese che ha visto ufficialmente il via su tutto il territorio nazionale.
Molti dunque si sono presentati fisicamente presso gli sportelli anche perché spinti da necessità ma spesso – fanno sapere fonti sindacali – anche per una scarsa conoscenza e dimestichezza degli strumenti informatici necessari per inoltrare la richiesta online.
Secondo quanto rilevato dalla Federazione Autonoma Bancari Italiani in base alle informazioni raccolte, nel corso della giornata si sono registrate diverse ondate di richieste, con un forte rallentamento all’apertura degli sportelli per poi registrare un recupero nella tarda mattinata.
In ogni caso, “si sono verificati molti casi di clientela che si è recata nelle filiali senza il prescritto appuntamento. Non sono state registrate situazioni di violenza, mentre, su tutto il territorio nazionale, si sono verificati frequenti momenti di tensione fra i clienti – accorsi in agenzia per chiedere liquidità – e il personale bancario”, fa sapere Fabi.
Già in mattinata Abi aveva chiesto “con urgenza” alle banche di sapere se erano state attivate le misure organizzative per i prestiti garantiti dallo Stato in modo da monitorare l’effettiva applicazione delle norme.
In particolare, il presidente Antonio Patuelli si era rivolto agli utenti dai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital, chiedendo di non recarsi in banca di persona. “Non andate nelle filiali, le richieste di informazioni e le domande si fanno per telefono e via mail”, aveva dichiarato Patuelli, ricordando che non “c’è una graduatoria di chi arriva”.
Fabi ha poi fatto il punto sulle tempistiche per l’evasione delle domande, calcolando che “la maggior parte sarà pronta nell’arco di 48-72 ore“, evidenziando però che “alcuni istituti di credito non rispettino a pieno le procedure semplificate”.
I primi dati forniti dai singoli istituti sembrano concordare con il quadro generale. “Ad oggi risultano pervenute circa un migliaio di richieste relative a prestiti fino a 25 mila euro garantiti dallo Stato. Al momento non riscontriamo problemi di affluenza nelle filiali“, fa sapere Credem.
Circa 8.000 le richieste di prestiti garantiti dallo Stato arrivati a Banco Bpm per un ammontare complessivo di circa 140 milioni di euro. L’istituto, che sta controllando la regolarità formale delle richieste e sta istruendo le pratiche di fido, prevede di poter erogare i primi finanziamenti già domani.