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Indagini su origine pandemia, sale tensione USA-Cina

(Teleborsa) – Pechino invita Washington a “rendersi conto che il covid-19 è il nemico, non la Cina”. Lo ha detto il Portavoce del Ministero degli Esteri Geng Shuang, in risposta a quanto ipotizzato nelle scorse ore dal Presidente Donald Trump di inviare un team in Cina per indagare sull’origine della pandemia da coronavirus, ventilando misure corrispondenti in caso di responsabilità.

Da Pechino arriva anche l’esortazione ai politici statunitensi come Peter Navarro a “smettere di diffondere voci inseguendo il gioco dell’incolpare altri e a concentrarsi sulla lotta alla pandemia negli Usa”, ha osservato Geng in conferenza stampa.

A chi gli domandava se pensa che la Cina debba pagare le conseguenze della pandemia di coronavirus partita da Wuhan, Trump aveva, infatti, risposto così: “Se ne sono intenzionalmente responsabili certamente, ma non se è stato un errore”.

Gli Stati Uniti, intanto, hanno registrato in 24 ore altri 1.997 decessi legati al coronavirus, per un totale di 40.661. Oltre 69mila invece finora i guariti. Trump, che continua a parlare di “costanti progressi nella guerra” alla malattia, oggi si collegherà con i governatori, mentre proseguono le proteste contro i lockdown in diversi stati tra cui quello di Washington


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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