(Teleborsa) – Wall Street apre le contrattazioni in forte ribasso, risentendo su un clima di incertezza sulla possibile riapertura delle attività in alcuni Stati USA dopo il lockdown. Si guarda anche al Piano Trump per nuovi fondi alle PMI mentre riecheggiano le sue parole fortemente protezioniste sulla necessità di riportare le catene di fornitura in USA.
A deprimere il mercato anche il pesante calo del petrolio, attorno agli 11,5 dollari a new York, che sta colpendo pesantemente il comparto oil.
L’indice segna un calo dell’1,84%; sulla stessa linea lo , che scivola a 2.838,62 punti. Negativo il (-0,78%), come l’S&P 100 (-1,2%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-4,48%), (-2,34%) e (-2,11%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è (+0,77%).
La pegiore è , che cede il 5,72%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 4,40%.
Lettera su , che registra un importante calo del 4,38%.
Affonda , con un ribasso del 3,58%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+3,49%), (+3,24%), (+2,11%) e (+2,07%). Dal lato opposto , che continua la seduta con -4,61%. Crollano , con una flessione del 4,18%, del 4,06% e del 3,66%.