(Teleborsa) – Si muove in timido rialzo il titolo , che avanza dell’1,11%.
A fare da assist alle azioni contribuisce il fatturato del primo trimestre 2020 risultato superiore alle aspettative del mercato. Il giro d’affari è salito infatti dell’11% a 3,71 miliardi di dollari dai precedenti 3,346 miliardi e contro i 3,63 miliardi indicati dal consensus.
Sotto le aspettative degli analisti i profitti del colosso mondiale della gestione degli investimenti che sono stati pari a 806 milioni di dollari (5,15 dollari per azione) a fronte degli 1,053 miliardi di dollari (6,61 dollari per azione) dello stesso periodo del 2019. Gli analisti attendevano un utile netto più alto, pari a 6,36 dollari per azione.
L’analisi settimanale del titolo rispetto allo mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di , che fa peggio del mercato di riferimento.
La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l’impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 454,9 USD. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 443. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 437,9.