(Teleborsa) – Il “Tavolo di coordinamento fra Banca d’Italia, Consob ed IVASS in materia di applicazione degli IAS/IFRS” ha predisposto un documento, indirizzato ai soggetti vigilati dalle Autorità, avente ad oggetto il trattamento in bilancio delle operazioni di cessione di tipo multioriginator di portafogli creditizi deteriorati diversi dalle sofferenze (“unlikely to pay” – UTP), che prevedono che gli UTP siano ceduti a fondi comuni di investimento in cambio di quote emesse dagli stessi fondi.
Il documento – spiegano le tre Autorità in una nota congiunta – è rivolto a tutti gli emittenti tenuti ad applicare i principi contabili internazionali, indipendentemente dal settore di operatività dell’impresa (industriale, bancario e altri). Esso presenta, tuttavia, uno specifico interesse per banche e altri intermediari finanziari.
Il documento è stato realizzato nell’ambito dell’accordo in materia contabile fra Banca d’Italia, Consob ed Ivass con l’obiettivo di fornire i chiarimenti necessari a superare alcuni dubbi applicativi e assicurare un’omogeneità di comportamento da parte degli operatori.