(Teleborsa) – Il settore dell’autotrasporto è allo stremo. L’allarme lo lancia il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè: “Non c’è più tempo da perdere: senza un decisivo intervento del Governo assisteremo a chiusure spontanee da parte di imprese di autotrasporto”. Una situazione drammatica quella denunciata da Uggè, fra committenti che provano a sfruttare la situazione non pagando neppure le fatture di gennaio febbraio e le operazioni bancarie che seguono la prassi normale e ritardano la messa a disposizione della liquidità che era stata annunciata.
“Tutto questo sta costringendo le imprese a sospendere l’attività – ha dichiarato Uggè – il Governo potrà aprire fin quando vuole la fase due, ma senza chi trasporta i prodotti le merci resteranno sui piazzali”. Il vicepresidente di Confcommercio e Contrasporto lancia un avvertimento: “chi ha la responsabilità di governare un Paese deve cominciare a pensare a quello che potrà succedere. Se non lo farà si assumerà tutte le responsabilità di aver portato al fallimento non solo migliaia di operatori ma l’intero sistema economico nazionale”. E conclude: “Si sappia che noi non staremo a guardare inermi la fine delle nostre imprese”.