(Teleborsa) – Pubblicate le prime mappe satellitari nell’ambito del servizio Copernicus Emergency Managment Service “Rapid Mapping” della Commissione europea erogato da un Consorzio internazionale gestito da e-GEOS (società costituita da Telespazio 80% e Agenzia Spaziale Italiana 20%). Si tratta della prima volta che il servizio viene attivato in occasione dell’emergenza Coronavirus.
Le mappe forniranno supporto, in questo caso, alla Protezione Civile che opera sul territorio del Comune di Torino. A seguito delle misure di lockdown imposte dal Governo per limitare le attività sociali e contenere l’epidemia, la Protezione Civile necessita di avere un quadro sempre aggiornato della situazione sul territorio e sugli spazi pubblici in vista della FASE-2 dell’emergenza. Nelle mappe, le zone di interesse identificabili da immagini satellitari sono soprattutto le aree ospedaliere ed i presidi mobili, i mercati rionali all’aperto, i parchi e le pertinenze.
Per quanto riguarda le aree ospedaliere le mappe consentono alle autorità sanitarie e di Protezione Civile il censimento evolutivo delle diverse tipologie di strutture mobili. La combinazione con dati provenienti dalle sezioni di censimento consente inoltre di individuare quelle strutture interessate da un maggior bacino di utenza potenziale, anche in relazione all’età della popolazione, in modo da poter evidenziare situazioni di possibile sovra-affollamento e criticità.
Per quanto riguarda i mercati all’aperto è possibile identificare le strade di accesso e le zone di pertinenza, le superfici disponibili e la densità massima di accesso dei cittadini. La graduale riapertura dei mercati all’aperto, ma anche di quelli al coperto la cui ubicazione venga indicata dalle Amministrazioni Locali, potrà quindi essere gestita in modo oggettivo ed omogeneo dalle Amministrazioni stesse. Gli stessi tipi di dati saranno utilizzati per la mappatura di parchi e ville.