(Teleborsa) – La prima linea della “battaglia” contro il coronavirus – che l’Italia sta combattendo ormai da più di un mese- è rappresentata da camici bianchi e personale che lavorano senza sosta nei luoghi – chiave dell’emergenza.
Proprio per ringraziare medici, infermieri e staff del pronto soccorso aeroportuale che in questo periodo stanno lavorando alacremente per garantire la sicurezza di personale e passeggeri, “grazie” speciale a sirene spiegate da parte di Forze dell’ordine, enti Aeroportuali e AdR – in corrispondenza del Pronto soccorso di Aeroporti di Roma – all’aeroporto di Fiumicino. A salutarli ed omaggiarli erano presenti Polizia di Stato, Guardia di Finanza, SAR ADR, ADR Security, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Agenzia delle Dogane, Carabinieri.
Una situazione di particolare emergenza e criticità che tuttavia ribadisce la strategicità dello scalo romano che in un periodo complicato come pochi se ne ricordano nel nostro Paese, si sta confermando crocevia per gli aiuti per il territorio nazionale, gestendo gli arrivi dei voli speciali con materiale sanitario da smistare nelle varie destinazioni per affrontare l’emergenza coronavirus. Da diverse settimane ormai, è infatti all’opera il personale che, nel rispetto delle norme, lavora sempre garantendo il metro di distanza interpersonale e con la sicurezza dei dispositivi, dell’Agenzia delle Dogane, di Aeroporti di Roma, oltre che della Guardia di Finanza e della Polizia per il controllo dei dispositivi e delle mascherine arrivati e per le procedure dei successivi carichi a bordo degli aerei per lo smistamento del materiale. Da inizio dell’emergenza, oltre 160 le tonnellate di materiale sanitario arrivate a Fiumicino.