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Rimini, “Metromare”: Decreto istituisce la linea filoviaria a trazione elettrica con Riccione

(Teleborsa) – Nonostante il forzato “deserto” del suo litorale, Rimini guarda avanti e si prepara al fine emergenza coronavirus. La Provincia della città romagnola celebre per attività balneare, turistico-alberghiera e fieristica, infatti, anche in questo particolare periodo sta concludendo il lavoro burocratico di certificazioni, autorizzazioni insieme a tutti gli altri aspetti amministrativi necessari alla messa in esercizio nel più breve tempo possibile della nuova linea filoviaria battezzata “Metromare” che collega appunto le stazioni ferroviarie di Rimini e del vicino Comune di Riccione.

“Metromare”, detta anche TRC (Trasporto Rapido Costiero) è il nuovo sistema di trasporto pubblico che unisce Rimini a Riccione attraverso un percorso in “sede propria”, lungo 9,768 Km, della durata di 25 minuti, con 15 fermate intermedie. Un’opera strategica che contribuisce a ridisegnare la mobilità del territorio, favorendo nuovi comportamenti personali, ora più che mai necessari, che integrino modalita` di utilizzo di mezzi tradizionali, la bicicletta, l’auto, il bus, con sistemi alternativi, come car e scooter sharing, hub di interscambio auto-trasporto pubblico, percorsi ciclabili e pedonali.

Per la verità, la linea è già provvisoriamente attiva dal novembre 2019, pur tra polemiche per la spesa supplementare di 1,1 milioni di euro causa l’utilizzo momentaneo di bus ibridi, o a metano, a basso impatto ambientale, destinati ad essere presto sostituiti dai filobus con alimentazione elettrica “captata” dal cosiddetto “bifilare”. Anche l’allestimento della rete aerea elettrica è completato ed è ormai vicino il via al collaudo definitivo della struttura con i 9 filobus snodati VanHool Exquicity 18T acquistati per il servizio, al momento ancora in Belgio in attesa di essere trasferiti in Emilia-Romagna. Mezzi da 18 metri in versione “full electric”, già in servizio a Parma e Ginevra, equipaggiati con un pacco batterie in titanato di litio che permettono anche la marcia autonoma del mezzo, a prestazioni invariate, quindi separato dalla linea aerea di contatto, con una autonomia di 15 km. Batterie che entreranno in ricarica automatica non appena il “trolleybus” sarà di nuovo collegato al “bifilare” di alimentazione.

Nel frattempo, la Giunta comunale di Rimini ha approvato in linea tecnica il prolungamento della linea, su sede promiscua, in direzione della Fiera, con la possibilità terminare presso la stazione di Santarcangelo di Romagna. Sull’altro lato, è previsto, ma non ancora confermato, il prolungamento dalla stazione di Riccione in direzione di Cattolica. Il prolungamento della “Metromare” da Rimini stazione al complesso della Fiera (IEG, Italian Exhibition Group) è stato annunciato il 20 gennaio scorso dalla Ministra Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, in visita a Rimini, con un finanziamento di 49 milioni di euro. I lavori dovrebbero cominciare entro fine 2020. Il nuovo troncone del sistema di trasporto rapido sarà lungo 4,2 km e prevede l’impiego di mezzi elettrici su gomma su corsia dedicata.

“Noi continuiamo a lavorare pensando al dopo emergenza – ha dichiarato il Presidente della Provincia di RN, Riziero Santi – quando le cose gradualmente torneranno ad una nuova normalità. La Provincia, nell’ottica di farsi trovare pronta, mantiene costanti rapporti con i competenti uffici territoriali del Ministero Infrastrutture e Trasporti preposti alle autorizzazioni. È in tal senso che ho firmato il Decreto che istituisce la linea filoviaria a trazione elettrica in sede riservata di trasporto pubblico locale Metromare sul percorso da Rimini Fs–Riccione Fs”.

Da ricordare che la Riviera romagnola dall’estate 1939 è storica utilizzatrice italiana del servizio filoviario, con linea filobus intercomunale che collega il centro di Rimini alle Terme di Riccione. La linea, in sostituzione di una precedente tranvia elettrica, fu aperta il 1 luglio 1939, gestita fino al 1959 dalla SITA di Firenze. Dal 1960, come linea 11, fu gestita dalla società ATAM di Rimini. Poi negli anni, numerose fusioni, acquisizioni e cambi di proprietà, insieme agli inevitabili mutamenti di percorso dovuti ai diversi “sviluppi” della mobilità cittadina. Dal 1 gennaio 2012 la gestione è passata a Start Romagna. Questa storica linea filoviaria, dove peraltro da anni sono spesso utilizzati anche autobus, è lunga circa 12 Km ed è considerata dall’Agenzia per la Mobilità di Rimini come “linea di costa”, sempre contrassegnata col numero 11. Presenta un percorso urbano a tariffa ordinaria tra Rimini e Miramare e uno intercomunale, con biglietto maggiorato, tra Rimini e Riccione.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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