(Teleborsa) – Partenza tonica per Wall Street, che conferma il tono sostenuto della viglia, sulla speranza che la fase peggiore dell’epidemia sia stata raggiunta e sulla scommessa di nuovi aiuti da parte dei governi e delle banche centrali.
A sostenere i mercati contribuisce l’aumento delle quotazioni del petrolio (+1,6%), di riflesso alla possibilità di un taglio dell’output coordinati fra i maggiori produttori mondialui (USA, Russia, Opec).
A New York, l’indice sta mettendo a segno un guadagno del 3,39%; sulla stessa linea lo , che avanza del 3% a quota 2.743,7 punti. Effervescente il (+2,33%), come l’S&P 100 (2,7%). (+5,30%), (+4,63%) e (+3,90%) sono luce sul listino S&P 500.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+9,60%), (+6,73%), (+5,32%) e (+5,17%).
La peggiore è , che scivola del 5,72%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+18,53%), (+14,29%), (+14,05%) e (+12,21%).
Le più forti vendite si registrano su , che avvia le contrattazioni in calo del 5,46%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 2,37%.