(Teleborsa) – Una rete unica nazionale con l’obiettivo di potenziare gli investimenti sulla fibra ottica. Asati, l’associazione dei piccoli azionisti , rinnova al Governo la necessità di aprire di nuovo un dialogo tra le parti in causa e di tornare a lavorare sul programma, “in quanto l’emergenza che il Paese sta vivendo richiede l’urgente adozione di misure e iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete, migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità”.
In una nota Asati sottolinea, infatti, che la creazione di una infrastruttura unica nazionale “porterebbe vantaggi alle aziende coinvolte, al mercato, agli azionisti e al Paese intero. Infatti, il passaggio dal rame alla fibra richiede ingenti investimenti con un ritorno di lungo periodo, non sostenibili economicamente qualora duplicati e realizzati da più operatori (soprattutto nelle principali aree metropolitane)” data la rapida evoluzione tecnologica del mercato, la crescita esponenziale del traffico a banda ultralarga e da un’accentuata domanda di servizi di comunicazione elettronica. Asati evidenzia, infine, che Tim detiene le maggiori competenze del settore e le maggiori infrastrutture nel Paese.