(Teleborsa) – Si indebolisce il settore terziario americano ma meno del previsto. Lo conferma l’indice ISM dei servizi elaborato dall’Institute for Supply Management.
Nel mese di marzo, l’ISM non manifatturiero si è portato a 52,5 punti dai 57,3 del mese precedente. Il dato è superiore alle attese del mercato che erano per una discesa fino a 44 punti. Va ricordato poi che un indice superiore a 50 denota ancora una fase di espansione degli affari ed una prevalenza di ottimismo fra i direttori acquisto delle aziende.
Guardando alle singole componenti, quella sull’andamento degli affari è scesa a 48 punti dai 57,8 punti del mese precedente, e quella sugli ordini a 52,9 da 63,1. Quella dell‘occupazione è calata a 47 punti da 55,6, mentre la componente sui prezzi è diminuita a 50 da 50,8.