(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di ha approvato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, che evidenzia risultati in forte crescita.
I ricavi si sono attestati a 5,8 miliardi di euro, con una crescita dell’8% rispetto al 2018 ed ordini acquisiti considerevolmente superiori ai ricavi da oltre 5 anni: euro 8,7 miliardi per 28 unità di cui 13 cruise destinate a 6 brand diversi (Oceania, Regent Seven Seas, Viking, MSC Crociere, Princess Cruises, Ponant) e 5 unità militari negli Stati Uniti (programma LCS e MMSC)
L’EBITDA è ammontato a 320 milioni di euro (421 milioni nel 2018) con EBITDA margin del 5,5% (7,8% nel 2018). Il risultato adjusted è negativo per 71 milioni (114 milioni nel 2018) ed il risultato d’esercizio è negativo per 148 milioni (euro 69 milioni nel 2018) al netto di oneri fiscali (euro 73 milioni), oneri straordinari (euro 67 milioni) e risultato delle discontinued operations negativo per euro 24 milioni.
Non verrà proposta all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di dividendi per l’esercizio 2019. L’utile dell’esercizio sarà destinato a riserva legale per una quota del 5% ed a a riserva straordinaria per la parte residua.
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Indebitamento finanziario netto pari a 736 milioni che riflette una struttura finanziaria coerente con la crescita dei volumi cruise ed il relativo calendario delle consegne.
Relativamente all’epidemia di Covid-19, la società fa sapere che sono state attivate tempestivamente iniziative per contrastare l’emergenza e salvaguardare la salute e il benessere delle persone, con la sospensione delle attività produttive a partire dal 16 marzo 2020. Sono attesi impatti sull’andamento della gestione 2020, tuttavia, con la risoluzione della situazione in tempi ragionevoli, la società di cantieristica navale ritiene che la struttura patrimoniale ed economica del Gruppo è in grado di farvi fronte. In merito al Piano Industriale 2020-2024, Fincantieri ritiene che sarà finalizzato non appena gli sviluppi dell’emergenza consentiranno un’analisi più chiara del possibile impatto.