(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di riunitosi in data odierna ha preso atto della comunicazione della BCE con cui ha sollecitato di non procedere al pagamento di dividendi (non ancora deliberati) e a non assumere alcun impegno irrevocabile per il loro pagamento per gli esercizi 2019 e 2020 almeno fino al 1° ottobre 2020.
Pertanto, il CdA ha disposto che nell’Assemblea dei soci convocata per sabato 4 aprile 2020 non si darà luogo alla trattazione ed alla votazione del punto 2 dell’ordine del giorno (Deliberazioni sulla destinazione e sulla distribuzione degli utili) della parte ordinaria dell’Assemblea.
Pertanto, l’utile netto risultante dal bilancio d’esercizio della Capogruppo Banco BPM al 31 dicembre 2019 sarà conservato al patrimonio netto della Banca, come riserva da utili disponibile alla distribuzione.
Successivamente al 1° ottobre 2020 o a seguito di una eventuale nuova comunicazione di BCE e, in ogni caso, dopo aver accertato che sono venute meno le incertezze causate dall’epidemia da Covid-19, il Consiglio di Amministrazione della Banca valuterà se esistono le condizioni per procedere alla distribuzione della suddetta riserva.
Le decisioni assunte in data odierna sono neutrali relativamente al pagamento delle cedole dei titoli AT1. L’ammontare dei dividendi relativi all’esercizio 2019 non sarà più dedotto dal capitale CET 1 a fini prudenziali, con un effetto positivo di circa 20 punti base sul CET 1 ratio.